Il Disegno di legge di Bilancio 2025 modifica la determinazione del fringe benefit per lavoratori dipendenti e assimilati (es. amministratori) che utilizzano i veicoli aziendali in modo “promiscuo”, facendone un utilizzo sia per finalità personali sia aziendali.
Salvo variazioni, a partire dal 1° gennaio 2025 questa riforma introduce un nuovo criterio di tassazione basato sull’alimentazione del veicolo anziché sulle emissioni di CO₂. Tale intervento mira a incentivare l’adozione di veicoli elettrici e plug-in, riducendo il fringe benefit imponibile per queste categorie di mezzi e aumentandolo per le auto con motori a combustione interna, che rimangono ancora molto presenti nelle flotte aziendali.
La regola generale del calcolo del fringe benefit prevede che in capo al dipendente venga assoggettato un importo calcolato applicando, al costo chilometrico desunto dalle tabelle ACI per una percorrenza forfettaria di 15.000 km, un coefficiente di demoltiplicazione (in ragione delle emissioni di CO2) come nella tabella sotto riportata:
Limiti di emissione di anidride carbonica | Tassazione fringe benefit | ||
Fino al 2019 | 2020 | 2021-2024 | |
60 g/Km | 30% | 25% | |
Da 61 a 160 g/Km | 30% | ||
Da 161 a 190 g/Km | 40% | 50% | |
Superiore a 190 g/Km | 50% | 60% |
Con le novità del DdL di Bilancio 2025, per i veicoli di nuova immatricolazione, concessi in uso promiscuo dall’ 1/1/2025, il coefficiente di demoltiplicazione è previsto nelle seguenti misure:
TIPOLOGIA DI VEICOLO | % FRINGE BENEFIT DAL 2025 |
Generalità delle autovetture | 50% |
Veicoli elettrici ibridi plug-in | 20% |
Veicoli a batteria a trazione esclusivamente elettrica | 10% |
Le nuove percentuali porteranno ad un alleggerimento della tassazione applicabile alle auto elettriche o plug-in, ma anche alle vetture molto inquinanti che passerebbero da una tassazione del 60% ad una del 50%.
Non sono previste modifiche rispetto a quanto già attualmente in vigore. Riportiamo comunque una breve sintesi del trattamento fiscale da applicare.
Il costo delle auto concesse ai dipendenti è deducibile nel limite del 70%, senza limiti di importo.
Requisiti:
Aspetti IVA
La società deduce tutti i costi nel limite:
Aspetti IVA
L’Iva è ammessa in detrazione negli ordinari limiti del 40%, anche in caso di addebito del benefit.
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